I materiali utilizzati per le catene e gli imbrachi a catena sono acciai legati di altissima qualità che superano le prestazioni minime previste dalle normative. Le catene e gli imbrachi a catena CICSA permettono di ottenere: Il carico massimo di lavoro è il massimo carico a cui la catena e gli accessori possono essere sottoposti durante d’impiego. Dipende dalle normative di sicurezza in vigore nei vari paesi. A livello internazionale e secondo le norme EN-ISO-DIN, il rapporto tra carico di rottura minimo garantito e carico limite di lavoro per la catena da sollevamento è pari a 4. Questo carico è il carico al quale tutta la catena viene collaudata e corrisponde al 60% del carico minimo di rottura. Conformemente alle norme EN, ISO, DIN, corrisponde a circa 2,5 volte il carico di lavoro. E’ il carico minimo che la catena deve sopportare durante la prova di trazione eseguita fino alla rottura. L’allungamento minimo a rottura (deformazione permanente percentuale) è pari al 20%. La catena e gli anelli da sollevamento vengono sottoposti a prove di piega effettuate secondo le norme EN 818-2. Le catene e gli imbrachi a catena CICSA sono marcati sul lato non saldato delle maglie con la lettera “C” o con il nome intero “CICSA” (a seconda delle dimensioni della catena) e con il numero 8, indicanti rispettivamente il costruttore e la classe di resistenza (EN, DIN, ISO 8). Inoltre, su ogni imbraco viene apposta una targhetta ottagonale sulla quale sono riportati: Gli imbrachi sono corredati da documentazione conforme alla Direttiva Macchine 89/392/CEE e da dettagliate istruzioni d’uso e manutenzione. Per maggiori informazioni, scaricare il catalogo Sollevamento.
Carico massimo di lavoro
Carico di prova di costruzione
Carico minimo di rottura
Prova di piega
Identificazione
Certificati
Allegato
CICSA catene e imbrachi a catena sono costruiti conformemente alle norme internazionali in vigore ISO 3076-3056-4778-7593, secondo le norme europee EN 818-1/2/4 e DIN 5687-5688.